02/10/09

2- La leggenda di Jack

La leggenda di Jack

Il nome Jack-o'-lantern deriva da una leggenda irlandese e risale a centinai di anni fa.

Si racconta che Jack un miserabile vecchio ubriacone si divertisse a giocare scherzi a chiunque: alla famiglia, agli amici,a sua madre e perfino al diavolo. Un giorno mentre il Diavolo si stava arrampicando su un albero di mele Jack lo intrappolò circondando il tronco di croci. Il Diavolo era bloccato sull'albero
e Jack gli strappò la promessa di non prendersi la sua anima quando sarebbe morto. Solo allora tolse le croci e lasciò andare il diavolo.

Qualche anno dopo, il giorno della sua morte, Jack salì al cielo ma San Pietro gli disse che aveva avuto una vita troppo crudele e miserabile per entrare in paradiso. Allora si recò all'inferno dal Diavolo, il quale però mantenne la sua promessa e non gli permise di entrare all'inferno. Jack era impaurito, non sapeva dove andare, era destinato a vagare per sempre nelle tenebre tra l'inferno e il paradiso.

Il Diavolo allora prese un tizzone e glielo diede per aiutarlo a illuminare il cammino. Jack posizionò il tizzone in una rapa, uno dei suoi cibi preferiti
che portava sempre con sé, dopo averla scavata. Da quel momento in poi Jack si aggirò sulla terra senza un posto dove andare, illuminando la via come poteva con la sua Jack O'Lantern.

Così nel giorno dei morti gli irlandesi scavavano rape, barbabietole e patate, inserendo dentro una fonte di luce che tenesse lontano gli spiriti maligni e Jack. Nel 1800 quando ci fu un forte emigrazione
irlandese in America si scoprì ben presto che le zucche erano più grandi e più facili da scavare.

Da li in poi le zucche diventarono il simbolo di Halloween.

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Tra poco, il 31 ottobre, ci sarà la Notte più Magica dell'Anno, il Cielo e la Terra sono percorsi da energie inimmaginabili, cosmiche.

In ogni parte del mondo, oggi - come al principio dei tempi - gli Iniziati si preparano a festeggiare il Capodanno esoterico.

Samhain è il seme che viene gettato nella terra, il principio di un grande importante viaggio.

Può sembrare strano a qualcuno che l'Anno Magico inizi con l'Inverno alle porte e non con la Primavera. Ma l'evoluzione spirituale dell'Iniziato rispecchia le trasformazioni della Natura: è quindi logico che l'inizio sia il seme che viene gettato nella terra.

In Ottobre si ha infatti l'importante semina dei cereali vernini, che dovranno subire un lungo percorso sotterraneo invernale, prima di prorompere a nuova vita in Primavera.

Il messaggio simbolico della Natura è dunque quello della necessità di scendere nell'inconscio, nel Regno delle Acque Primordiali, nel buio del Caos primitivo, per cercare quella Luce interiore che può vincere ogni tenebra.

Samhain era il Capodanno del mondo Celtico, una grande e solenne Festa, in cui il momento più alto era rappresentato dalla raccolta del vischio che cresceva sulle querce della Selva sacra.

I Druidi, ovvero i sacerdoti-maghi dei Celti, si recavano nella Selva vestiti di bianco, portando con sè un falcetto d'oro, con il quale raccoglievano il vischio che subito avvolgevano in un panno candido.

Il vischio, così raccolto, era più che una pianta sacra, su di esso invocavano tutta la potenza divina della notte di Samhain, affinché il vischio, figlio della folgore - che cresceva sulle querce sacre, senza toccare mai la terra, ne fosse il simbolo e il veicolo tangibile.

Sacro non era il vischio, ma ciò che il vischio rappresentava, in quanto solo se colto in quella particolare notte e con quella particolare cerimonia esso aveva magiche virtù.

Andava reciso con una falce d'oro, simbolo della fusione del Sole (oro) con la Luna (falce) e subito avvolto in un panno bianco, evitando nel modo più assoluto che toccasse la terra.

La pianta del Vischio, che è un emiparassita (affonda le radici nella "altrui scorza" e "non tocca terra") veniva anche detta presso i popoli nordici la "scopa del fulmine", immaginando che tale pianta nascesse quando una folgore colpisse l'albero, ossia fosse una emanazione, una scintilla divina.

La Natura ci mostra che il seme nel buio della terra dà origine ad una nuova vita, mentre il giorno che cede il passo alla lunga notte invernale, ci invita a cercare dentro di noi una Luce più vera, che non possa mai tramontare.

Ed è grazie alla scintilla divina che gli eterni opposti, conscio ed inconscio, ragione e intuizione, parte solare e parte lunare, Aquila e Serpente, si fondono. continua ------>

HALLOWEEN
HALLOWEEN
« Venite con me
È la festa di
Ognissanti!

Faremo tremare tutti quanti.
Gli scherzi, stavolta,
son giustificati

le risa e i lazzi perfino aumentati. »


HALLOWEEN1